Comunicato stampa Primagel Plus

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• 24 febbraio 2020

Allegrini S.p.A., in qualità di produttore del prodotto Primagel Plus gel disinfettante per mani anche a seguito delle notizie apparse sulla stampa, desidera precisare quanto segue:

 

- Allegrini ha da sempre promosso campagne di sensibilizzazione sull’igiene delle mani correlate alla prevenzione di infezioni virali e batteriche attraverso la partecipazione ad iniziative sul territorio ed allo sviluppo di progetti nelle scuole;

- Il prodotto Primagel Plus, gel disinfettante Presidio Medico Chirurgico, svolge un’azione disinfettante, battericida, virucida, fungicida e tubercolicida ed è stato testato su Adenovirus, Murine Norovirus, Poliovirus e nei confronti di HIV e SARS-Coronavirus. Il Primagel Plus è parte della gamma dei prodotti studiati dai laboratori di Allegrini S.p.A. e l’etichetta riportante la specifica “efficacia antivirale attivo su coronavirus” – autorizzata unitamente al prodotto dal Ministero della Salute con decreto del 29/11/2010 – è utilizzata sin dalla prima immissione sul mercato in quanto come noto il termine “coronavirus” indica una famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore e patologie più gravi che di cui l’attuale Covid-19 fa parte. Inoltre, contenendo come principio attivo l’etanolo (alcool etilico), la formulazione è in linea con quelle raccomandate dall’OMS;

- Allegrini in questa fase di emergenza internazionale ha intensificato la propria produzione del prodotto allo scopo di rispondere alle diverse domande di acquisto, continuando rigorosamente a praticare i normali prezzi del proprio listino con riferimento alle varie categorie di acquirenti;

- Allegrini vende i prodotti a concessionari e distributori e non è poi chiaramente in grado di verificare i successivi passaggi una volta che gli stessi vengono immessi sul mercato;

- Allegrini si dissocia da ogni iniziativa speculativa sulla vendita del prodotto ed in particolare dalle vendite online dove il prezzo viene oggi proposto a tariffe evidentemente molto più alte rispetto al normale ricarico che il mercato retail può praticare.